Con il contributo di Fondazione Comunità Mantovana e di Rotary Club Mantova
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Quello dell’istruzione è, per l’Italia, un problema attuale, in particolare per quanto riguarda la povertà educativa, che è strettamente correlata alla povertà economica, soprattutto quando questa coinvolge i minori.
In genere, le famiglie più povere hanno un livello basso di scolarizzazione: e il titolo di studio dei genitori, insieme alla loro professione, incide sulla scelta del percorso scolastico dei figli e delle figlie. Inutile di dire che, più è basso il titolo di studio dei padri e delle madri, più è probabile che i loro ragazzi e le loro ragazze abbandonino precocemente gli studi.
Questo problema si presenta in modo, se possibile, più grave, nel caso dei giovani immigrati, spesso inseriti nel tessuto relazionale di comunità familiari e sociali che non hanno affinità culturali con quella scolastica che frequentano. Per questo a scuola, facilmente, sono più isolati e meno provvisti di strumenti compensativi, che difficilmente potranno recuperare nel corso degli anni, con la conseguenza che le loro carenze scolastiche è molto probabile che aumentino nel tempo.
Inoltre, se è vero che c’è relazione tra basso titolo di studio e bassa condizione economica, nel caso degli immigrati questa proporzione, spesso, è ‘procurata’ da un sistema per il quale, a persone laureate nel paese d’origine, arrivate in Italia, è soltanto riconosciuto come assolto l’obbligo scolastico.
Occorrono importanti cambiamenti.
Per questo riteniamo che investire in educazione oggi, significhi contrastare la povertà futura e lavorare per lo sviluppo di tutto il paese.
PROGETTO
L’Associazione”…Con vista sul mondo o.d.v.” di Mantova (cfr. art.4 dello Statuto), pur senza affidarsi a dati e statistiche numeriche, ha osservato come in tutte le classi delle scuole di ogni ordine e grado siano presenti alunni stranieri che spesso soffrono a causa di una situazione di emarginazione, non solo culturale, ma anche relazionale. Questa è la premessa che ci ha portato a proporre, cercando anche una collaborazione con le scuole interessate, un AIUTO AI COMPITI per i bambini stranieri della scuola primaria, proprio per cercare di arginare il divario culturale rispetto ai compagni , con lo scopo di sostenerne una crescita sana, attraverso l’accesso ad opportunità educative Consentire di migliorare il benessere dei bambini stranieri e la loro capacità di percepirsi ed essere pienamente integrati nella propria comunità scolastica e territoriale